Negli anni 80 la musica house divampava nei club di tutto il mondo e l’Italia la faceva da padrona.
A Bari c’era uno dei dj più importanti d’Europa, Dj Trip al secolo Cesare Tripodo.
Seguendo la voce del nostro speaker giungiamo in una radio. Vinili, giradischi, mixer ed ecco finalmente lo speaker radiofonico. E’ il narratore della storia di Dj Trip. Lo speaker racconta la storia di Cesare Tripodo, il deejay più importante d’Italia. Un ragazzo poco più che ventenne, capelli lunghi con una treccina, una 500 rossa con tettuccio apribile nero e un buco sul lato passeggero, ed una passione smodata per Bruce Lee.
Cesare è un ragazzo con un carattere riservato e generoso, bravo ad ascoltare gli altri ma non a parlare di sé, l’unico modo che conosce per esprimersi è, appunto, suonare. Cesare però ha un sogno: partecipare al DMC, la più importante competizione al mondo per deejay. E’ per questo motivo che si allena notte e giorno. Lui non vuole solo far sentire della musica grazie ad un giradischi, lui vuole suonare con il giradischi.